A Priolo (SR) il 1° campionato
regionale di nuoto per diversabili siciliani
9 maggio 2010
by Daniela Domenici

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Si è
appena concluso con le varie premiazioni il 1° campionato di
nuoto regionale per diversabili, provenienti da molte province
della Sicilia, presso la piscina Tapsos di Priolo (SR), una
struttura costruita ad hoc per accogliere chi soffre di
qualunque forma di disabilità.
Fortemente voluto e splendidamente organizzato da Giovanni
Spadaro, dell’associazione onlus Il Faro di Augusta, che è
riuscito a trovare tanti e diversi sponsor per questo suo
progetto, ha visto gareggiare insieme diversabili psichici e
fisici, divisi soltanto tra “agonisti” e promozionali”, come mi
ha spiegato la gentilissima Cinzia Deliberto, delegata regionale
del FISDIR, federazione che raggruppa al suo interno le persone
con disabilità psichica mentre i disabili fisici fanno parte del
CIP che poi passeranno alla FIN, federazione italiana nuoto,
perché i regolamenti degli agonisti diversabili sono gli stessi
dei nuotatori normodotati. A una mia domanda specifica la sig.ra
Deliberto mi ha spiegato che questi atleti gareggiano in tutte
le specialità, come i normodotati, quindi tutti e quattro gli
stili e anche la staffetta; le età variavano dagli 8 ai 50 anni
e naturalmente hanno gareggiato sia uomini che donne. Era
presente anche il vice-presidente Ninni Gambino che ha voluto
dire qualche parola sull’evento e che ha poi gareggiato insieme
a Giovanni Spadaro, l’infaticabile organizzatore del campionato.
La sig.ra Deliberto ha aggiunto che alle Paralimpiadi di Londra
2012 ci saranno, per la prima volta, anche atleti disabili
psichici e che ci sono buone probabilità che partecipi anche
qualche siciliano; e a settembre ci saranno in Messico gli
internazionali di nuoto per ragazzi con la sindrome di down,
oggi numerosissimi e tra i più bravi e agguerriti. Mi ha
chiesto, a fine intervista, di poter ringraziare pubblicamente i
due tecnici Dario Cerruto e Marco Davì che hanno collaborato
seguendo i campionati in maniera egregia sempre attenti e vicini
agli atleti diversabili.
Prima di elencare le società siciliane che erano presenti oggi a
Priolo i cui splendidi atleti hanno dato vita a questo evento
accolgo l’invito di Giovanni Spadaro, anima di questo evento,
che vuole ringraziare gli scout dell’Agesci Augusta 2 e del
Masci che si sono prodigati con tanta disponibilità nel far sì
che la gara andasse nel migliore dei modi.
Ed ecco i nomi delle società:
- D’Alba Fiorita di Caltagirone
- Coperta di Linus di Palermo
- Life di Acireale
- Swimming di Caltanissetta
- Burgaro di Enna
- Giampi di Catania
- Come ginestre di Catania
- Iride di Catania
- Il Faro di Augusta
- Torball di Catania
- Augusta Nove di Augusta
Ci sono stati anche due momenti musicali prima dell’inizio della
gara (l’inno di Mameli) e poco prima della premiazione (l’aria
“Nessun dorma” di Puccini) a cura di William Grosso alla
tastiera e Giovanni Di Mare voce.
E’ superfluo sottolineare le emozioni che ci hanno fatto vivere
queste persone insieme ai loro formidabili allenatori, c’è stata
sempre una sana competitività e un calorosissimo tifo ma quello
che ha colpito di più è stato il notare come vengano trattati
come atleti normodotati a tutti gli effetti dai loro allenatori
e come l’elemento acqua elimini o comunque diminuisca quegli
handicap fisici che fuori costringono a stare su una sedia a
rotelle o con le stampelle: in piscina erano tutti uguali,
liberi di volare nello stile prescelto e di esultare all’arrivo
battendo un cinque con gli amici-allenatori.
Voglio concludere con una delle frasi che mi ha regalato il papà
di uno degli atleti, Igor Catalano, un ragazzo down di 18 anni
di Enna, che è una forza della natura di simpatia travolgente,
un folletto, è attualmente campione italiano dei 50 m dorso e fa
anche il batterista “Avere un ragazzo come Igor è un regalo
della vita”. |